San Lorenzo
La Torre
La chiesa di San Lorenzo Martire, edificata nel secolo XII sui resti di un edificio sacro preesistente, è un interessante esempio di architettura romanica, unica in Verona per la presenza in facciata di due torri scalari e dei matronei.
Il campanile, edificato nel secolo XV al di sopra della zona absidale destra, presenta una cella ad aperture monofore ed è coronato da una cuspide conica con quattro pinnacoli angolari. A causa di gravi dissesti statici, nel 1950 fu in parte demolito e fedelmente ricostruito.
La Torre Campanaria
Le Campane
Nel 1830 il fonditore veronese Antonio Selegari ricevette l’incarico per la fusione di quattro campane in scala maggiore con salto di quarta. Nel 1837 Antonio Partilora, figlio del fonditore Pietro, realizzò la quarta campana a completamento della scala musicale diatonica maggiore. La quinta campana si incrinò e venne rifusa dai Cavadini nel 1898. Le campane, montate su un telaio in ferro, sono azionate da un impianto di automazione a doppio sistema con possibilità di suono manuale.
Campana Maggiore
Scheda Tecnica
Iconografia delle Campane
Campana 1
"V"
Ragione sociale ANTONIO SELEGARI FECE, lungo il dorso della campana a metà circa dell’altezza.
Inscrizioni: A FULGURE ET TEMPESTATE LIBERA NOS DME, FLAGELLO TERREMOTUS LIBERA NOS DME, nella parte mediana de vaso bronzeo,CLERUS P.Q.S. LAURENT A.D. MDCCCXXX - IN HUJ ECCL.AE PAUPERUN SUBSIDIUM OLIM EROGAND AERE NOVO CUDI CURARUNT, posizionata sul bordo inferiore della campana.
Decorazioni: sei eleganti trecce (maniglie) sostengono la campana, sei immagini scandiscono l’ordine centrale del corpo della campana (SAN LORENZO, CROCEFISSO, REDENTORE, SAN ZENO VESCOVO, LA PIETA’, SAN MICHELE ARCANGELO) è presente inoltre anche una lucertola che il fonditore poneva sulle sue opere principali; tre ordini di cornici floreali scandiscono il corpo del bronzo.
Campana 2
"IV"
Ragione sociale ANTONIO SELEGARI FECE, lungo il dorso della campana a metà circa dell’altezza.
Inscrizioni: SANTUS DEUS – SANTUS FORTIS – SANTUS IMMORTALIS MISERERE NOBIS, sotto il primo ordine di cornice sul cielo, AB INSIDIIS DIABOLI LIBERA NOS DME, nella parte mediana de vaso bronzeo, EX AERE TURRIS HAEC UNA REFICI POTUIT A.D. MDCCCXXX, posizionata sul bordo inferiore della campana.
Decorazioni: sei eleganti trecce (maniglie) sostengono la campana, sei immagini scandiscono l’ordine centrale del corpo della campana (SAN MARTINO, SANTO DIACONO CON FRECCIA ANCORA E PALMA, LA PIETA’, SANTI PIETRO E PAOLO, ARCANGELO RAFFAELE CON TOBIOLO, CROCIFISSO), tre ordini di cornici floreali scandiscono il corpo del bronzo.
Rifusione di una campana precedente.
Campana 3
"III"
Ragione sociale ANTONIO SELEGARI FECE, lungo il dorso della campana a metà circa dell’altezza.
Inscrizioni: SS MM RIBERTUS ET VICTORIA QUOR. CORP. IN HAC ECCLESIA – AB IRA ET OMNI MALA VOLUNTATE LIBERA NOS DME, nella parte mediana del vaso bronzeo, CLERUS P.Q.S. LAURENT A.D. MDCCCXXX - IN HUJ ECCL.AE PAUPERUN SUBSIDIUM OLIM EROGAND AERE NOVO CUDI CURARUNT, posizionata sul bordo inferiore della campana.
Decorazioni: sei eleganti trecce (maniglie) sostengono la campana, sei immagini scandiscono l’ordine centrale del corpo della campana (SANTI ROBERTO E VITTORIA, SANTI FERMO E RUSTICO, LA PIETA’, SAN GIROLAMO, SANTO DIACONO CON FRECCIA ANCORA E PALMA), tre ordini di cornici floreali scandiscono il corpo del bronzo.
Campana 4
"II"
Ragione sociale PARTILORA FUNDITOR A.D. MDCCCXXXVII, lungo il dorso della campana a metà circa dell’altezza.
Inscrizioni: SS VIRGINI SINE LABE COMCEPTEA HOC AEVO ORBEM MIRACULIS IMPLENTI AECCLIESIA S. LAURENTI DIC, nella parte mediana de vaso bronzeo.
Decorazioni: sei eleganti trecce (maniglie) sostengono la campana, sei immagini scandiscono l’ordine centrale del corpo della campana (SANTE ANNA E MARIA BAMBINA, SAN LUIGI GONZAGA, SAN FRANCESCO RICEVE LE STIMMATE ALLA VERNA, SAN GIUSEPPE ARTIGIANO, SANTO VESCOVO CON CHIESA IN MANO E UNA PALETTA SUL PIEDISTALLO, … ), piccoli ovali intercalano le grandi immagini sul corpo della campana, tre ordini di cornici floreali scandiscono il corpo del bronzo.
Campana aggiunta dal fonditore Antonio Partilora.
Campana 5
"I"
Ragione sociale ANTICA E PREMIATA FONDERIA VESCOVILE LUIGI CAVADINI E FIGLIO IN VERONA, in una targhetta sul dorso della campana a metà circa dell’altezza.
Inscrizioni :REFUSA ANNO 1898, sul dorso della campana a metà del vaso bronzeo.
Decorazioni: sei eleganti trecce (maniglie) sostengono la campana, quattro immagini scandiscono l’ordine centrale del corpo della campana (SAN LORENZO, SANTO PAPA, REDENTORE, SANTO APOSTOLO CON LIBRO), tre ordini di cornici floreali scandiscono il corpo del bronzo.
Campana rifusa perché fessa; essendo preparata per l'esposizione internazionale del 1898 presenta ornati di eccezionale fattura.
​
​
Campanello
Ragione sociale, A. S. F., sul dorso della campana a metà circa dell’altezza.
Inscrizioni: A PESTE FAME ET BELLO LIBERA NOS DME – CLERO P. Q. S. L. AD MDCCCXXX IN HUJ ECCLAE P. PAUER SUBSIDIUM OLIM EROGAND CUDI CUR , sulla bocca della campana
Decorazioni: tre anelli disposti a triangolo (trifoglio) sostengono la campana, quattro immagini scandiscono l’ordine centrale del corpo della campana (MADONNA DEI SETTE DOLORI O DELLE SETTE SPADE, CROCIFISSO, SAN FRANCESCO D’ASSISI, SANTO DIACONO CON FRECCIA ANCORA E PALMA), due piccoli ordini di cornici floreali scandiscono gli estremi del corpo della campana.
Questa campana si trovava sul campanile fino al 2011; ora è esposta sul matroneo presso il piano suonatori.